Manutenzione
Come mantenere i miei mobili affinché durino nel tempo?
Prima di tutto, è importante capire che l'uso di un prodotto lucidante non offre alcuna protezione contro l'umidità, i prodotti chimici o i raggi solari. Il suo unico vero effetto è donare un bell'aspetto lucido alla superficie del mobile.
Se apprezzi questo risultato, come molti proprietari, puoi lucidare regolarmente i tuoi mobili robindesbois.com. Tuttavia, tieni presente che la lucidatura è puramente estetica: si tratta solo di un effetto visivo, senza una reale protezione del legno.
Tutti i nostri piani dei tavoli sono in legno massiccio o impiallacciati su medium, con incastro in legno massiccio a seconda del modello che avrete scelto.
Ma indipendentemente dalla loro costruzione, come tutte le superfici in legno verniciato, sopporteranno male gli attacchi ripetuti dei prodotti chimici progettati per pulire a fondo.
La ripetizione di questa azione verrà, mese dopo mese, a scrostare la superficie della vernice e ad aprire i pori del legno, indebolendolo.
Utilizzate invece delle tovagliette, che possono essere pulite in modo più aggressivo e cambiate nel tempo.
Per mantenere i vostri mobili impeccabili come il primo giorno, è essenziale spolverarli regolarmente. L'accumulo di polvere può, a lungo termine, causare più danni di quanto si immagini.
Ad esempio, se una superficie esposta al sole è coperta di polvere, lo scolorimento naturale del legno può diventare irregolare, lasciando tracce antiestetiche nella finitura.
Per evitare ciò, utilizzate un piumino o un panno morbido non pelucchioso, idealmente una volta alla settimana. Se il vostro sistema di ventilazione o di climatizzazione filtra male l'aria, potrebbe essere necessario spolverare più frequentemente.
Quando si è impegnati a svolgere le faccende domestiche, può sembrare più semplice appoggiare la tazza o il bicchiere su un mobile piuttosto che sul piano di lavoro. Tuttavia, questa abitudine può lasciare segni irreversibili: la condensa penetra nel legno e lo rovina.
Se dovete assolutamente appoggiare una bevanda su un mobile, utilizzate sempre un sottobicchiere o un sottobottiglia.
Il legno massiccio è un materiale vivo che assorbe e rilascia naturalmente l'umidità. Un'aria troppo secca può farlo restringere o crepare, mentre un'aria troppo umida può farlo gonfiare o deformare. Per preservare i tuoi mobili, mantieni un tasso di umidità stabile (40-55%), evita cambiamenti bruschi di ambiente e posizionali lontano da fonti dirette di calore o climatizzazione. Fai attenzione allo shock termico provocato da un'aria calda soffiata troppo vicino a un grande piano in legno massiccio.
Per attenuare un'ammaccatura, mettete alcune gocce d'acqua sulla zona in modo che penetrino nelle fibre del legno. Gonfiandosi, queste possono sollevarsi e ridurre il segno. Tuttavia, evitate questo metodo sui graffi.
Attenzione: assicuratevi sempre che la parte trattata sia in vero legno massiccio.
Una leggera levigatura con carta abrasiva a grana media, effettuata nel senso della venatura del legno, può efficacemente lisciare un graffio leggero su un mobile in legno massiccio. Questo metodo permette di attenuare le imperfezioni senza danneggiare la superficie.
Dopo la levigatura, è importante applicare una finitura o un vernice adatta per proteggere il legno e armonizzare l'aspetto generale del mobile.
Questa tecnica è ideale per la manutenzione regolare e la riparazione dei graffi superficiali, garantendo la longevità e la bellezza dei vostri mobili.
Sì, i kit di riparazione sono disponibili nei negozi specializzati. Spesso contengono segatura e colla da mescolare per riempire il graffio. Attenzione: la tonalità esatta può essere difficile da riprodurre.
Il sito internet: https://produits-dugay.fr offre un set di matite che abbiamo testato.
In caso di graffi profondi su un mobile in legno massello, la riparazione richiede spesso più di semplici ritocchi. Dopo aver pulito l'area, puoi riempire il graffio con uno stucco per legno o una miscela di segatura e colla adatta al colore del mobile. Una volta asciutto, carteggia delicatamente per lisciare la superficie prima di applicare una finitura (olio, cera o vernice) per proteggere e armonizzare l'aspetto.
Tuttavia, è preferibile affidare la riparazione a un professionista specializzato nel restauro di mobili in legno massello. Questi esperti dispongono del know-how e degli strumenti adatti per trattare efficacemente questo tipo di danno e garantire una riparazione duratura, preservando al contempo il valore e la bellezza dei tuoi mobili.
In caso di danni irreversibili, prendi in considerazione il riciclo del tuo mobile per offrirgli una seconda vita rispettando l'ambiente.
Per i mobili robindesbois.com, spesso esistono soluzioni semplici per la ristrutturazione: l'uso di vernici caricate con bianco di Meudon, come quelle del marchio Annie Sloan, o l'applicazione di cere spesse. Questi metodi sono facili da usare e permettono di ridare vita ai tuoi mobili. È raro che un mobile robindesbois.com non possa beneficiare di una soluzione adatta per la sua restaurazione.
Segui questi passaggi nell'ordine, con piccoli quarti di giro per ogni vite.
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Mettete il mobile a livello (pattini/regolazioni): una porta si disallinea se il mobile è inclinato.
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Individua le 3 regolazioni sulla cerniera:
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Laterale (sinistra/destra): avvicina/allontana la porta dal bordo del mobile → serve a uniformare gli spazi tra le porte.
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Profondità (a filo): avvicina/allontana la porta dall'interno del mobile → per far sì che la facciata sia ben a filo.
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Altezza (alto/basso): spesso sulla base della cerniera (o tramite asole) → allinea le sommità delle porte.
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Effettua piccole correzioni:
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Chiudi la porta dopo ogni regolazione per verificare il risultato.
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Mira a 2-3 mm di spazio regolare tra porte/mobile.
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Stringi con il "fermo senza forzare" tutte le viti di fissaggio quando l'allineamento è corretto.
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Soft-close (se presente): alcune cerniere dispongono di una regolazione dell'ammortizzatore (più/meno frenato).
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Dopo il trasloco o le prime settimane di utilizzo, effettua un serraggio di controllo.
Consigli & sicurezza:
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Non confondere le viti di regolazione con le viti di fissaggio (non allentare troppo queste ultime).
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Se una porta rimane disallineata, ricontrolla il livello del mobile e la squadratura.
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Se la filettatura è danneggiata, utilizza un inserto adatto o contatta il nostro servizio clienti con il riferimento del prodotto.
Segui questi controlli nell'ordine (cassetto svuotato per lavorare in sicurezza):
1) Livella il mobile: un mobile inclinato provoca lo sfregamento dei cassetti. Regola i piedini e controlla con una livella a bolla.
2) Controlla le guide lato mobile: devono essere posizionate alla stessa altezza, ben parallele e saldamente avvitate. I fori oblunghi consentono piccoli aggiustamenti laterali o in altezza.
3) Rimuovi e riposiziona correttamente il cassetto:
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Guide a sfere: apri completamente, premi le linguette (a sinistra spesso verso l'alto, a destra verso il basso) ed estrai il cassetto; per rimettere, inserisci ben dritto fino al clic.
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Sotto-cassetto (undermount): sblocca le leve/graffe sotto il cassetto, tira dritto; riposiziona agganciando le clip.
- Rimuovi le Sicurezze all'interno del cassetto sul fondo di ogni lato. Impediscono al cassetto di cadere se tirato troppo lontano. Si presentano come piccole parti in metallo di meno di 2 cm di lunghezza.
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4) Regola la facciata e il parallelismo:
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Altezza: usa gli eccentrici o le viti su piastre (spesso sotto il cassetto o sul retro) per correggere una pendenza sinistra/destra.
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Laterale: allenta leggermente le guide lato mobile (fori oblungi), ricentra per ottenere un gioco regolare (≈ 2–3 mm), stringi di nuovo.
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Profondità/affioramento: avanti/indietro la facciata tramite le regolazioni delle piastre per farla affiorare il mobile e chiudere senza rimbalzo.
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5) Soft-close (se presente): spingi i pistoni ammortizzatori a fondo a vuoto per risincronizzarli; spolvera i binari, non lubrificare con olio (rischio di incrostazione).
6) Carico & uso: rispetta il carico utile per cassetto (vedi scheda/istruzioni) e distribuisci gli oggetti uniformemente.
Ancora uno sfregamento? Verifica che la facciata non sia in contatto con un bordo o una maniglia vicina, e che le viti non sporgano all'interno del binario.
Se una guida è storta o bloccata, contatta il nostro servizio clienti con il riferimento del prodotto: proporremo un pezzo di ricambio adatto.
Il gioco funzionale (piccolo spazio visibile tra due porte e tra una porta e il mobile) è voluto. Permette di:
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assorbire le variazioni dimensionali del legno (e dei pannelli) dovute all'umidità e alla temperatura;
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evitare attriti e incastri nell'apertura/chiusura;
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garantire il corretto funzionamento dei sistemi soft-close e dei chiavistelli/magneti.
Riferimenti usuali (possono variare a seconda del modello/altezza della porta):
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Tra 2 porte: circa 2–3 mm.
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Tra porta e montante del mobile: 1,5–2,5 mm.
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Grandi porte (alte): tolleranza portata a 2–4 mm per compensare i movimenti stagionali.
Anche con facciate impiallacciate su anima stabile, è necessario un gioco. Leggere differenze di spazio tra alto/basso o sinistra/destra sono normali e non alterano la qualità.
Se lo spazio diventa irregolare dopo un trasloco o con il tempo:
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Livellate il mobile (pattini/regolazioni).
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Aggiunstate le cerniere 3D (laterale, profondità, altezza) con piccoli quarti di giro.
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Verificate che nulla strisci (maniglia/bordo).
Dopo un trasloco, è comune che una porta sembri disallineata.
Diversi fattori lo spiegano:
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Installazione : le vibrazioni del trasporto e il riallineamento in un nuovo ambiente (pavimento non perfettamente piano) fanno muovere le regolazioni.
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Comportamento del legno : il legno è vivo; l'umidità/temperatura del nuovo luogo possono provocare lievi variazioni.
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Gioco funzionale: uno spazio di 2-3 mm tra porte/mobile è normale e voluto per evitare attriti.
Cosa fare (5 minuti di regolazione)?
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Mettere il mobile a livello: regolare i pattini/piedini e controllare con la livella a bolla.
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Stringere la viteria: un serraggio di controllo delle cerniere/basi è spesso sufficiente.
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Regolare le cerniere 3D:
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Laterale (sinistra/destra) per uniformare lo spazio tra le porte,
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Profondità (a filo) affinché la facciata sia ben piana,
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Altezza (sulla base) per allineare alto/basso.
Procedere a quarti di giro, verificando a porta chiusa.
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Controllare magneti/chiavistelli: avanzare/arretrare l'alloggiamento se la porta rimbalza.
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Lasciare acclimatare: nei primi giorni, il mobile si stabilizza naturalmente.
Promemoria materiale: i nostri mobili sono in vero legno (rovere, acacia, pino, hevea); nodi, variazioni di tonalità e venature più o meno marcate sono naturali e non alterano la qualità.
Hai bisogno di aiuto? Il nostro servizio clienti può guidarti passo dopo passo al +33 (0)9 86 33 85 85.
- Preparate: svuotate il mobile, posizionatelo nella sua posizione finale. Lavorate in due per i mobili pesanti.
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Controllate il livello: mettete una livella a bolla (o una riga + livella) sopra nel senso avanti-indietro e sinistra-destra. Controllate anche la verticalità dei montanti (facciata).
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Regolate i piedini/piedi (se presenti): avvitate/svitare ogni piedino per alzare/abbassare il punto di appoggio fino a quando la bolla è centrata in entrambe le direzioni.
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Senza piedini regolabili: inserite delle zeppe rigide e sottili (compensato, PVC o zeppe da falegname).
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Evitate il cartone o le zeppe morbide che si comprimono.
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Preferite due piccole zeppe opposte piuttosto che una grossa sotto un solo angolo (miglior supporto).
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Mobili lunghi/pesanti: controllate il piede centrale (se esiste); deve sostenere dopo la regolazione per evitare il cedimento.
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Stabilità finale: il mobile deve poggiare completamente (no "dondolio"). Aggiungete piedini antiscivolo se il pavimento è scivoloso.
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Controllate la ferramenta: stringete leggermente cerniere/guide poi affinate l'allineamento (porte/cassetti).
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Gioco consigliato: ~2–3 mm tra porte e rispetto al mobile.
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Sicurezza: per vetrine/colonne o in presenza di bambini, fissate al muro con il kit anti-ribaltamento adatto al tipo di supporto (cartongesso/mattone/cemento).
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Dopo 48 ore: rifate un controllo (le zeppe/pavimento possono assestarsi leggermente).
Consigli: su tappeti spessi, assicurate un appoggio piano (piedini più larghi, eventuale taglio del tappeto sotto i piedi). Evitate di appoggiare solo davanti: distribuite i supporti per non torcere il mobile.
Prima di iniziare
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Le staffe murali non sono fornite perché dipendono dal tipo di muro. Solo le cinghie anti-ribaltamento sono incluse.
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Usa un rilevatore per individuare cavi e tubature. Indossa DPI (occhiali, guanti).
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Per colonne, vetrine e mobili alti, il fissaggio è fortemente consigliato (sicurezza bambini).
- Avrai bisogno di un trapano con una punta adeguata, di un martello e di un cacciavite.
1) Identificare il tuo muro
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Cartongesso (parete cava): lastra di gesso su telaio metallico (montanti).
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Mattone pieno/cavo o blocco di cemento.
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Calcestruzzo (pieno).
2) Scegliere il tassello giusto (esempi comuni)
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Cartongesso: Molly/tassello a espansione per carichi leggeri a medi; per carichi più pesanti, mirare ai montanti metallici (localizzati con un rilevatore) o utilizzare tasselli a molla (toggle).
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Mattone cavo / blocco di cemento cavo: tassello in nylon a espansione speciale per cavi o tappo + sigillatura chimica (resina) con retino.
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Mattone pieno / calcestruzzo: tasselli in nylon di qualità o tasselli a percussione/viti per calcestruzzo; per carichi elevati: sigillatura chimica.
3) Installazione del kit (staffa/angolare/cinghia anti-ribaltamento)
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Segna i tuoi punti (livello/squadra).
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Pratica i fori con il diametro adatto al tassello (punta per calcestruzzo per materiali minerali; punta per metallo/legno inutile nel cartongesso).
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Installa il tassello (espansione/sigillatura secondo le istruzioni).
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Avvita l’angolare/cinghia lato muro, poi lato mobile (non stringere completamente prima dell’allineamento finale).
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Stringi e controlla: il mobile non deve ribaltarsi; distribuisci i carichi pesanti in basso.
Buone pratiche
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Rispetta il carico utile dell’accessorio di fissaggio e segui le istruzioni.
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Nel cartongesso, privilegia l’aggancio ai montanti per un mobile alto/pesante.
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In caso di dubbio (muro eterogeneo, antico, pietra), fai intervenire un professionista.
Da ricordare: ogni muro ha la sua soluzione; un tassello inadatto può strappare il supporto. Il nostro servizio clienti può guidarti verso il tipo di fissaggio da utilizzare in base alla tua situazione.
Il carico utile dipende dal modello (dimensioni, materiale, tipo di supporto) ed è specificato sulla scheda prodotto o nelle istruzioni.
Per utilizzare i vostri mobili in tutta sicurezza:
1) Distribuite il peso in modo uniforme (evitate carichi concentrati).
2) Posizionate gli oggetti più pesanti nella parte inferiore dei mobili (credenze, vetrine).
3) Rispettate la portata: più una mensola è lunga/profonda, più il suo carico ammissibile diminuisce.
4) Tipo di mensola:
- Legno (massello o impiallacciato su anima E0 MDF/CP): migliore carico rispetto al vetro a parità di dimensioni.
- Per riferimento: Per un pannello di 2,2 cm di spessore e di 1 metro di lunghezza per 35 cm di larghezza supportato solo da 2 lati di 35 cm: Il carico utile raccomandato è di 25 kg distribuiti (ovvero 30 kg carico massimo)
- Vetro temperato: carico utile inferiore; maneggiare senza urti concentrati.
- Mensole regolabili su tasselli: carico spesso inferiore a una mensola fissa (strutturale).
5) Segnali di allerta: se notate una flessione visibile o uno scricchiolio, alleggerite immediatamente.
Complementi: su mobili grandi, regolate il piede centrale (se presente). Per mobili alti/vetrine, fissate al muro (kit anti-ribaltamento).
Casi specifici (hi-fi, vinili, libreria densa, acquario, collezione pesante): contattateci prima dell'installazione per confermare la compatibilità del carico.
Dove trovare l’informazione esatta? Su ogni scheda prodotto/istruzioni, il carico utile è indicato per elemento (ripiano, cassetto, mensola). In assenza di indicazioni, il nostro servizio clienti vi guida: +33 (0)9 86 33 85 85.
Promemoria materiale: i nostri pannelli e componenti sono selezionati con criteri esigenti (E0 per i pannelli); tuttavia, il legno rimane naturale (nodi, variazioni di colore, venature) e questi aspetti non alterano la qualità.
Prima di tutto: verificare che il mobile sia a livello e che le ante siano regolate (cerniere 3D/parallelo dei cassetti). Un cattivo allineamento ostacola l'ammortizzatore.
A) Porte con cerniere invisibili (soft-close integrato)
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Individuare il selettore di ammortizzazione sulla cerniera (leva rotella ON/OFF o 2-3 posizioni).
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Posizione bassa = chiusura più libera (ammorbidita).
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Posizione forte = freno più marcato (contro il “colpo”).
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Su porte piccole e leggere, è possibile disattivare un ammortizzatore su una delle cerniere per evitare che la porta "aderisca" e rimanga socchiusa.
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Regolare i 3 assi della cerniera:
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Laterale (gioco 2-3 mm tra le porte), Profondità (a filo), Altezza (allineamento alto/basso).
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Procedere con quarti di giro e testare a porta chiusa.
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Magneti/chiusure: avanzare leggermente la scatola se la porta rimbalza prima della fine corsa.
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Fermate: aggiungere tamponi in feltro/PU se persiste un contatto "secco".
B) Cassetti con guide soft-close
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Resincronizzare gli ammortizzatori: aprire completamente poi chiudere con decisione 2-3 volte il cassetto vuoto.
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Regolazioni della facciata (secondo il modello):
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Altezza e laterale tramite eccentrici/piastre (sotto il cassetto o sulla facciata).
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Profondità/a filo affinché il cassetto termini la sua corsa senza toccare il mobile.
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Carico e attriti: rispettare il carico utile; rimuovere qualsiasi oggetto che blocca. Un carico troppo pesante rallenta o impedisce l'azione dell'ammortizzatore.
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Pulizia delle guide: spolverare; non oliare (l'olio incrosta). Se previsto dal produttore, utilizzare solo un lubrificante secco (PTFE).
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Montaggio: verificare l'aggancio anteriore/posteriore, l'altezza identica delle guide lato mobile e lo squadramento.
Quando contattare l'assistenza clienti?
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Se il tuo modello non ha un selettore di ammortizzatore, se sbatte nonostante le regolazioni, o se un pistone è bloccato: contattaci con il riferimento del prodotto per un pezzo di ricambio compatibile.
Sì, su numerosi modelli. Le casse spesso sono forate con un passo di 32 mm per permettere di alzare/abbassare le mensole sui supporti.
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Tipi di supporti: perni in acciaio, supporti con boccola, o sistema a cremagliera a seconda delle gamme.
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Installazione corretta: posizionate i supporti alla stessa altezza sinistra/destra (e anteriore/posteriore se ce ne sono 4), inserite la mensola ben piatta poi abbassatela fino a completo appoggio.
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Portata utile: varia a seconda del materiale, dell'apertura e dello spessore. Fate riferimento alla scheda prodotto/istruzioni; in assenza, distribuite il peso ed evitate carichi puntuali.
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Mensole fisse: alcune sono strutturali (es. traversa mediana) e non regolabili - indicato sulla scheda/istruzioni.
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Sicurezza & stabilità: posizionate i carichi pesanti in basso, fissate i mobili alti/vetrine al muro (kit anti-ribaltamento), e verificate che la mensola non sia a sbalzo.
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Vetro vs legno: il vetro temperato supporta generalmente meno carico di una mensola di dimensioni uguali; maneggiate senza urti puntuali.
Necessitate di una capacità precisa per modello? Contattate l'assistenza clienti con il riferimento prodotto: +33 (0)9 86 33 85 85 (lun–ven 9h–12h30 / 14h–17h30).
I magneti e i fermi mantengono la porta chiusa senza gioco parassita ed evitano aperture intempestive durante le variazioni del legno o le vibrazioni. Completano le cerniere (con o senza ammortizzatore).
Tipi comuni:
- Magnete di ritenuta (piastra metallica sulla porta + cassa magnetica lato mobile): pressione regolabile avanzando/arretrando la cassa.
- Fermaglio a sfera/molla ("roller catch"): pressione regolabile tramite la vite centrale; chiusura più "meccanica".
- Push-to-open (spingere per aprire): la porta si apre con una pressione; richiede un allineamento preciso e giochi regolari.
Regolazioni in 4 fasi:
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Livellate il mobile e regolate la porta (cerniere 3D: laterale, profondità, altezza) per ottenere un gioco regolare di 2-3 mm.
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Posizionate il magnete/fermaglio: centratelo in modo che la porta sia a filo senza forzare.
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Aggiungete la pressione:
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Se la porta rimbalza prima della fine corsa (ammortizzatore troppo forte) → diminuite il freno o avanzate leggermente il magnete.
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Se la porta si riapre da sola → aumentate un po' la pressione (o arretrate la cassa magnetica affinché tiri di più).
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Ammortizzate il contatto con tamponi in feltro/PU discreti per una chiusura silenziosa.
Buone pratiche:
- Procedete con piccoli quarti di giro e testate a porta chiusa.
- Evitate una pressione eccessiva (rischio di deformazione a lungo termine o di ostacolare l'ammortizzatore).
- In caso di legno naturale (rovere, acacia, pino, hevea), leggere variazioni stagionali sono normali; può essere necessario un riaggiustamento puntuale.
Sì. La vernice riflette più o meno la luce a seconda dell'angolazione dell'illuminazione, della texture della grana e del livello di lucentezza (opaco/satinato). Questo fenomeno è ottico e non altera la qualità. Per un risultato più omogeneo: orientare la fonte luminosa, evitare le luci radenti e spolverare con un panno in microfibra (senza prodotti aggressivi).
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Una leggera freccia visiva può apparire a seconda della portata, del sostegno al suolo e delle variazioni igrometriche. Assicurati che il mobile sia perfettamente a livello; distribuisci i carichi in modo uniforme. Su lunghezze grandi, controlla la presenza/regolazione di un piede centrale o di un rinforzo. Se la curvatura progredisce, alleggerisci, lascia che il mobile si acclimatizzi e poi ricontrolla.
Utilizzate sempre sottopentole, sottobicchieri e tovagliette per proteggere il legno. Asciugate immediatamente qualsiasi liquido caldo/grasso/colorante (caffè, vino, olio, acqua stagnante). Evitate cere/spray aggressivi; preferite un detergente delicato non abrasivo. Le finiture proteggono quotidianamente, ma non sostituiscono i gesti di precauzione.
Mettete dei feltrini (alta densità) sotto oggetti/sedie, evitate gli abrasivi e lo scivolamento di oggetti pesanti. Pulite con un panno morbido leggermente umido e poi asciutto. Sui piani, utilizzate tovagliette/sottobicchieri adatti ed evitate la polvere abrasiva (sabbia). In caso di micrograffi, un kit di ritocco può migliorare l'aspetto; testate sempre in una zona nascosta.
Sì. Un leggero odore può essere percepibile nei primi giorni (legno, vernice, imballaggio). Si dissipa rapidamente con una buona aerazione. Le nostre finiture sono applicate secondo un processo controllato. Aprite porte/cassetti, aerate per 24–72 ore, evitate di riporre in una stanza chiusa e umida.
Promemoria materiale: il legno è naturale — nodi, variazioni di colore e venature non sono difetti.
I nostri mobili sono progettati per un uso interno temperato. Evitate le stanze molto umide o mal ventilate (bagno senza VMC, veranda non riscaldata, esterno). L'umidità e gli shock termici possono provocare imbarcatura, fessure o rigonfiamenti dei pannelli. Mantenete un ambiente stabile, asciugate l'acqua immediatamente e lasciate ventilare.
Per un progetto in zona umida, chiedeteci consiglio prima dell'acquisto.
Sì. Gli UV e la luce invecchiano il legno e i tessuti: una tinta può schiarirsi o ingiallirsi leggermente a seconda dell'essenza (quercia, acacia, pino, hevea) e della finitura. Evitate l’esposizione diretta prolungata al sole, girate periodicamente gli oggetti esposti (lampade, vasi), usate una tenda leggera se la finestra è molto esposta.
Le variazioni naturali non alterano la qualità.
Lascia uno spazio intorno ai dispositivi (amplificatore, box, console) per dissipare il calore. Utilizza i passacavi previsti; se devi creare una nuova apertura, fai un taglio pulito (con una sega a tazza), centrato e di piccolo diametro, senza toccare i montanti. Evita di chiudere completamente l'elettronica, raggruppa gli alimentatori e i cavi per non ostacolare la chiusura delle porte/cassetti.
Il vetro temperato è più resistente del vetro normale, ma teme gli urti puntuali sugli spigoli.
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Carico utile: sempre inferiore al legno a parità di dimensioni — fare riferimento alla scheda prodotto. Caricare uniformemente.
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Installazione: assicurarsi del buon supporto su tasselli/supporti; verificare che nessuna vite sporga sotto la mensola.
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Manutenzione: panno morbido/microfibra, niente abrasivi.
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Sicurezza: in caso di impatto o di scheggiatura, sostituire la mensola; non tentare di utilizzarla incrinata.
Panno morbido in microfibra, leggermente umido e poi asciutto. Detergente neutro non abrasivo se necessario. Evitare solventi, ammoniaca, alcool, vapori caldi e spugne abrasive. Sottobicchieri/set consigliati.
Installazione degli assemblaggi e acclimatazione all'umidità/temperatura della casa. I rumori si attenuano in pochi giorni. Assicurate un livello perfetto e stringete leggermente la viteria dopo 2-3 settimane.
Sì, se l'interasse (distanza tra i fori) corrisponde. Evitate di forare nuovamente; in caso contrario, utilizzate una placca/copri-interasse. Stringete moderatamente per non segnare la facciata.
La chiave è proteggere il legno in modo uniforme: applicare la finitura (olio, cera, vernice) su tutte le superfici, comprese quelle che non si vedono, riduce gli squilibri. Inoltre, posizionare i mobili in un ambiente temperato ed evitare fonti dirette di calore o umidità (radiatore, vetrata, bagno) riduce i rischi.
Sì, i tappeti molto morbidi possono creare un appoggio non piano (rischio di oscillazione). Assicurate un livellamento perfetto; evitate tappeti spessi sotto mobili alti/stretti. Prestate particolare attenzione con la mensola York
Pezzi provenienti da zone diverse del legno (orientamento della fibra, densità, resa della finitura). Queste variazioni naturali contribuiscono al carattere del legno e non alterano la qualità.
Svuotate il mobile, rimuovete mensole/vetri, proteggete gli spigoli, trasportatelo in due, non fatelo scivolare.
Riposizionatelo in piano e regolate porte/cassetti se necessario.
Per i tavoli da pranzo, rimuovete prima le prolunghe e richiudete il tavolo prima di qualsiasi spostamento.
Essi sostengono le grandi portate (buffet, letti) e prevengono il cedimento. Regolatele a contatto con il suolo (leggera precompressione) una volta che il mobile è in piano.
Sui tavoli allungabili sono indispensabili.
Sì con sottovaso impermeabile. Asciugare immediatamente qualsiasi fuoriuscita per evitare aloni e rigonfiamenti locali. Preferire feltrini sotto i vasi ruvidi.
Utilizzare una vite equivalente (diametro, lunghezza, filettatura/materiale) a quella del manuale. In caso di dubbio, contattare il servizio clienti con il riferimento del prodotto per l'invio compatibile.
Sì, ma limitate i cicli. Stringete moderatamente per preservare gli alloggiamenti; sostituite le viti/gli inserti usurati. Controllate la quadratura durante il rimontaggio.
L'incollaggio industriale offre un'ottima tenuta. Evitate calore/umidità estreme e urti sui bordi. In caso di incidente, contattare il SAV: a seconda del caso, ri-incollaggio o sostituzione del bordo.
Sì, consigliato. Posiziona i carichi pesanti in basso e fissa al muro con il kit anti-ribaltamento. Indispensabile con bambini piccoli o pavimenti irregolari.
No. Variazioni termo-igrometriche estreme = rischio di imbarcamento, fessure e distacchi. Uso interno temperato esclusivamente.
Queste sono le posizioni delle mensole (spesso 32 mm). Permettono di regolare l'altezza delle mensole. Dei coprifori possono mascherare i fori inutilizzati.
Serrate a coppia moderata. Se l'alloggiamento è usurato, utilizzate un inserto o una vite leggermente più lunga/larga (a seconda del materiale). Verificate il livellamento e l'allineamento (regolazione 3D).
Ambiente interno temperato e ventilato, lontano dalle fonti di calore diretto e senza umidità prolungata. Evitare gli shock termo-igrometrici; spolverare regolarmente.
Una cera su vernice può lasciare un film e alterare l’aspetto. Preferite un detergente delicato non abrasivo. In caso di dubbio, testate in una zona nascosta.