Medium, compensato, pannello di particelle: quali differenze e per quali usi?
Medium (Medium Density Fiberboard)
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Composizione: fibre di legno + resina → pannello omogeneo e liscio.
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Vantaggi: lavorazione pulita (profili, scanalature), superficie ideale per impiallacciatura o laccatura; bordi netti.
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Limiti: più pesante del compensato a parità di rigidità; suscettibilità all’acqua se non idrorepellente.
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Utilizzi da noi: facciate decorative, porte profilate, piani impiallacciati con finiture esigenti.
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Salute/emissioni: pannelli di classe E0 / CARB P2 secondo i modelli.
Compensato (CP)
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Composizione: strati di legno incrociati → eccellente rigidità e stabilità.
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Vantaggi: buon rapporto rigidità/peso, migliore tenuta delle viti rispetto a MDF/particelle, performante su lunghe campate.
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Limiti: più costoso; aspetto del bordo “multi-strato” da rifinire (bordo ABS/legno o fascia di legno massello nelle zone sensibili).
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Utilizzi da noi: grandi superfici strutturali (retro dei mobili), schienali scanalati di alta gamma, elementi che devono sostenere/portare.
Pannello di particelle (non utilizzato nei nostri mobili)
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Composizione: trucioli + resina → pannello economico e piano.
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Vantaggi: buon costo/piattezza, accoglie impiallacciatura o decorazione melaminica.
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Limiti: tenuta delle viti inferiore, suscettibilità all’umidità, da riservare alle zone poco sollecitate.
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Utilizzi da noi: Nessuno. Non utilizziamo questo materiale considerato troppo fragile.
Come scegliamo?
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Grandi campate / rigidità prioritaria → compensato (con rinforzi/piedi centrali se necessario).
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Qualità di lavorazione/finitura (profilo, lacca, impiallacciatura precisa) → Medium.
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Bordi & spigoli: protetti con bordo in legno massello; nelle zone di impatto, applichiamo una cornice di legno massello.
Da ricordare: Nessuna soluzione è “universalmente migliore”. Mescoliamo i materiali per ottimizzare stabilità, durabilità, peso e costo, in base al design e all’uso del mobile.